Al momento stai visualizzando Attacchi di panico, come affrontarli

UNA BRUTTISSIMA BESTIA

Arriva all’improvviso. Se è la prima volta, vi troverete disorientati e confusi non sapendo a cosa o a chi dare la colpa di quello stato fisico che vi ha stravolto. Tutto ad un tratto vi siete sentiti male; ma più che male, un malessere si è impadronito di voi possedendovi in maniera radicale ed è subentrata una paura prima di allora sconosciuta. Gli effetti sono stati un senso di claustrofobia che ha determinato la bruttissima sensazione che non riuscivate più ad inglobare l’aria necessaria per vivere; un senso di freddo gelido alternato a improvvise vampate di caldo; un senso di disorientamento al quale non sapevate come reagire; un senso di prigionia (magari eravate bloccati nel traffico cittadino oppure vi trovavate in un luogo affollato che è apparso senza via d’uscita); tachicardia che vi ha fatto arrivare il cuore in gola e, soprattutto, un oggettivo senso di spossatezza che non vi permetteva proseguire per paura di svenire. Sotto il suggerimento di un amico avete trovato sul web il sito www.studio-santini.it e vi siete rivolti per richiedere un appuntamento per una visita.

IL VOSTRO PROBLEMA SI CHIAMA: ATTACCHI DI PANICO

La visita effettuata presso lo studio di un competente  psicologo a Milano vi farà divenire consapevole di quello che è il vostro problema  che si chiama ‘attacchi di panico’.  I manuali dicono che appartengono ad una classe di disturbo d’ansia e fanno parte di un fenomeno sintomatologico piuttosto articolato.

Non vanno presi troppo alla leggera perché questo disturbo può essere talmente  grave da originare la depressione anche se questa può giungere anche in secondo tempo e ciò dipende da variabili che non sono preventivabili. E’ bene specificare che i disturbi d’ansia sono differenti dall’ansia vera e propria che si evidenzia in molti altri disturbi psichici. Perché si arriva a soffrire di attacchi di panico? Non sono certe le ragioni che identificano le cause originarie ma risulta evidente che implicano tanti fattori fisiologici e psicologici. Se visti dall’ottica psicologica, gli attacchi di panico sono considerati una sorta di reazione ad uno stress ambientale di qualsiasi tipo e si manifestano apparentemente all’improvviso ma, in realtà, dopo adeguati ed impercettibili passaggi che hanno ‘scavato’ dentro di noi.

C’E’ SEMPRE UNA STRADA

La terapia che uno psicologo a Milano può prescrivere  è ovviamente farmacologica che tende a scemare la disfunzione fisiologica che si è generata attraverso l’ansia. Se da un lato i farmaci risultano fondamentali per eliminare gli effetti negativi dell’attacco di panico, dall’altro è insufficiente è vi è il bisogno di affrancarli ad una terapia psicologica svolta da un psicoterapista attraverso la quale (non importa se è una terapia di gruppo oppure individuale) è possibile conoscere e risolvere i fenomeni associati ad un disturbo acclarato.  In alcuni casi si rivela adeguata anche la psicoterapia cognitiva che ha lo scopo di trattare convinzioni erronee e pensieri distorti.