Quale scegliere? E perché?

Quando si inizia a studiare la batteria, una delle domande più frequenti è: cosa acquisto, una elettronica o una acustica?

Partiamo dal principo, ovvero le due differenze principali tra una batteria acustica e una elettrica. La prima come dice il nome stesso è “acustica” quindi non ha bisogno di amplificazioni cavi e nessun circuito elettronico. Tutti i tamburi suonano grazie al legno e le pelli montateci sopra. La batteria elettronica invece altro non è che una serie di pad (in genere di materiale plastico) collegati ad una centralina, la quale avrà una serie di suoni campionati, che si riprodurranno una volta colpiti i pad.

Queste sono le due differenze sostanziali. Adesso non resta che capire quale scegliere e perché.

Sicuramente se opteremo per una batteria acustica avremo un feeling e un suono molto più veritiero appunto perché è un vero e proprio strumento. Dobbiamo tenere in considerazione però un fattore molto importante, ovvero che questo tipo di strumento produce un suono e delle frequenze molto elevate, e se non abbiamo uno spazio ben insonorizzato o lontano dal vicinato, rischieremo di ricevere lamentele e quantaltro.

Quindi se non avete la possibilità di suonare in casa, dovrete optare per l’opzione della batteria elettronica, la quale essendo “muta” non produrrà alcun suono e potrere collegare una cuffia alla centralina e suonare con tranquillità. Sicuramente il feeling e la risposta dei pad è diversa da una batteria normale, ma per cominciare e fare pratica andrà più che bene.

Quindi scegliete il vostro strumento, si guardando quello che più vi piace, ma considerando anche questi fattori importanti, per non rischiare poi di dover guardare una bellissima batteria acustica ma non poterla toccare per via del vicinato poco “gradevole”.